Il Violino è lo strumento più “socievole” nella musica: suona in duo, in trio, in quartetto, in orchestra. E’ lo strumento che vive “insieme” agli altri strumenti! Il suo impiego nella musica classica è ampio e diffuso ma è tanto presente anche nella musica popolare. Ma è anche uno strumento solista che può raggiungere altissimi livelli di virtuosismo.
Grandi tradizioni didattiche italiane
L’insegnamento dello strumento è antichissimo pertanto c’è una grande tradizione didattica. Il nostro Paese, nella storia del violino ha una storia prestigiosa: grandi liutai come Stradivari e grandi musicisti come Vivaldi.
Lo strumento è disponibile in taglie ridotte (tre quarti, un mezzo, un quarto e un ottavo) e ciò rende possibile un approccio addirittura dai 3 anni.
Nella didattica moderna, sino ai sei anni si consigliano attività educative musicali aperte al canto, al movimento e al gioco sonoro. La Dedalo propone, dai tre ai sei anni, il corso SonOro. Per la nostra esperienza, consigliamo di iniziare lo studio del violino non prima dei sei anni.
Dopo pochi mesi dall’inizio del corso, l’allievo di violino può subito suonare in orchestra: un modo infallibile per creare motivazione, passione e interesse per la musica. Stare in orchestra è una palestra educativa formidabile: ciascuno in un ruolo nel rispetto di una disciplina di gruppo e con la finalità di un gioco collettivo. L’attività orchestrale è una attività intrinsecamente inclusiva.
La Dedalo propone tre orchestre d’archi per ciascuna fascia d’età: Junior (per bambine e bambini di scuola primaria), Dedaliner (età di scuola media) e Orchestra Giovanile (dalle superiori in su).
Il violino, notoriamente, è uno strumento che può costare milioni di euro. Ma un dignitoso strumento di studio è acquistabile già tra i 150 e i 200 euro. La Scuola propone anche un pratico servizio di noleggio.
Come in tutte le attività sportive, culturali, ricreative, la musica richiede tempo, dedizione e continuità. Il primo obiettivo da raggiungere è una pur minima pratica quotidiana. Anche poco, inizialmente, ma tutti i giorni. Questo è il gran segreto! Poi, una volta innestata la pratica quotidiana, poco alla volta si costruisce un metodo di lavoro nel tempo.
