L’arpa è uno degli strumenti musicali più antichi che esista, utillizzata fin dai tempi degli egizi, da la possibilità di spaziare su un repertorio orginale molto vasto, dalla musica classica a quella folk.
Erroneamente attribuita solamente ad un contesto solistico, è invece uno strumento versatile, utilizzabile in piccoli ensemble fino ad arrivare all’orchestra sifnonica.
In Italia l’arpa vanta una grande tradizione sia didattica che di liuteria: una delle più importanti fabbriche di arpe, la Salvi Harps, ha infatti sede in piemonte.
La Salvi oltre ad essere un punto di riferimento per gli arpisti di tutto il mondo ospita anche un interessante museo dedicato alla storia di questo affascinante strumento musicale.
La prima cosa che viene in mente pensando all’arpa è la sua grandezza, questo porta a credere che non sia uno strumento adatto ai bambini.
Per fortuna negli ultimi anni la didattica si è evoluta molto: sono infatti presenti sul mercato arpe di tutte le taglie, ciò rende possibile l’inizio dello studio fin dall’età di 4 anni.
Pur essendo uno strumento solistico, l’arpa permette fin dai primi anni di studio di essere inserita in contesti di musica d’insieme, è infatti suonando insieme che si crea motivazione ed entusiasmo per lo studio della musica.
L’arpa permette di essere inserita in diversi contesti:
- Ensemble di arpe
- Orchestra
- Piccoli ensemble di musica da camera
- Accompagnamento di altri strumenti
Nonostante l’arpa sia uno strumento ingombrante, l’utilizzo delle arpe celtiche aiuta molto nella logistica.
Un celtica riposta nella sua custodia da trasporto è facilmente trasportabile in un’auto di piccole dimensioni.
Cominciare a studiare l’arpa è molto più semplice di quello che si pensa: non è necessario infatti procurarsi subito uno strumento di grandi dimensioni.
Attraverso la fabbrica Salvi è possibile noleggiare un’arpa celtica al costo di 40 euro al mese.
Come in tutte le attività culturali, sportive, la musica richiede tempo e costanza.
In un primo momento è importante introdurre la pratica dello strumento in un contesto quotidiano, bastano 10-15 minuti al giorno, questo è sufficiente per creare un rapposto con lo strumento.
Una volta creata l’abitudine allo studio, sarà poi più semplice incrementare il tempo da dedicare alla musica e la creazione di un metodo di lavoro.